|
“L’ART. 23 DELLA LEGGE REGIONALE N. 3/2010 E LE LINEE GUIDA ATTUATIVE STABILISCONO UNA PRASSI CORRETTA DI TRASPARENZA NEL PREZZO DELLE OPERE. PONGONO A BASE DI OGNI CONTRATTO PER L’APPALTO DI LAVORI PUBBLICI, UN ULTERIORE ELEMENTO DI CHIAREZZA SU CIÒ CHE CI SI ASPETTA DI TROVARE IN TERMINI DI NUMERO DI LAVORATORI REGOLARI ENTRANDO IN CANTIERE OGNI GIORNO”.
TUTTI I COSTI RELATIVI A SICUREZZA E MANODOPERA SONO ESCLUSI DALLA CONCORRENZA.
Le Linee Guida sono lo strumento nuovo di supporto al settore dei lavori pubblici al fine di prevenire il lavoro illegale e la concorrenza sleale. In Umbria nelle gare di appalto di lavori pubblici il costo della sicurezza, l’onere per la sicurezza ed il costo presunto della manodopera utilizzata, non sono soggetti a ribasso d’asta e devono essere congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare.
Le linee guida, previste dall’art. 23 sono state predisposte per supportare l’attività dei soggetti aggiudicatori che nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere invito, relativi alle gare per l’affidamento dei lavori pubblici, devono indicare specificamente e separatamente dall’importo dell’intervento:
CONTABILIZZARE I COSTI DELLA SICUREZZA.
Le linee guida individuano un metodo semplice per contabilizzare i costi della sicurezza, in materia di lavori pubblici, secondo la normativa vigente. Le procedure rispettano i vincoli costituiti da:
Sicurezza, legalità e trasparenza degli appalti La Legge Regionale n. 3/2010.
Art. 18 - Costi della sicurezza nell’attività di progettazione.
Art. 23 - Costi della sicurezza nell’affidamento dei lavori pubblici.
Art. 24 - Tracciabilità.
Art. 25 - Clausole dei capitolati speciali.
Art. 34 - Notifica preliminare e inizio lavori.
Art. 35 - DURC negli appalti di lavori pubblici.
Art. 36 - Verifiche e controlli nei cantieri pubblici.
Art. 37 - Potenziamento delle attività di controllo nei cantieri pubblici.
COSTO DELLA MANODOPERA
VALUTARE CHE IL VALORE ECONOMICO SIA ADEGUATO E SUFFICIENTE RISPETTO AL COSTO DEL LAVORO E AL COSTO RELATIVO ALLA SICUREZZA
Riconoscimento del fatto che la libera concorrenza di mercato nelle gare stimola al ribasso d’asta che inficia gli standard di sicurezza dei lavoratori e non incide su altri elementi quali la qualità del prodotto, i tempi di esecuzione, le garanzie offerte sull’opera e le capacità imprenditoriali e l’organizzazione d’impresa.
TUTTI I COSTI RELATIVI A SICUREZZA E MANODOPERA NON SONO SOGGETTI A RIBASSO
(sono perciò esclusi dalla concorrenza)